Conoscere Dio.

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Se neghi l’esistenza del creatore Dio e non sei disposto a confrontarti con chi la pensa diversamente, allora non proseguire la lettura di questo articolo perché si basa su questo fondamento di verità: Dio creatore di tutto l’universo e quello che è in esso.

DA CHI PROVIENE L’UOMO?

Chi siamo? Perché siamo nati? Perché esiste l’uomo? Come è nato? Quale è lo scopo della sua esistenza?

Queste sono domande che l’uomo si è posto fin dalla sua apparizione su questo pianeta. Egli ha cercato negli elementi naturali la risposta alle sue domande giungendo persino all’adorazione degli elementi del mondo stesso trovando in essi delle relazioni vitali con l’uomo. Così sono stati adorati principalmente il sole e la luna. Ciò si rileva in tutte le religioni del mondo passate e in alcune ancor oggi presenti nel mondo. Quindi, l’uomo ha adorato ciò che non è per pura mancanza di conoscenza sul mondo e sull’universo ovvero sul creato.

Ci sono, purtroppo, ancora oggi delle persone intelligenti e ipocrite che sfruttano la superstizione per ingannare a scopo di lucro la gente sulle presunte influenze che avrebbero i pianeti, il sole, la luna e le costellazioni sull’andamento della vita dell’uomo.

L’uomo, da quando è apparso sulla terra, ha fatto passi da gigante sulla conoscenza dell’universo e oggi ognuno di noi sa perfettamente che il sole e la luna sono elementi materiali appartenenti al nostro sistema solare e nessuno certamente dirà che sono “dei”. Allora, l’uomo è ritornato al punto di partenza e si è posto le stesse domande ancora oggi.

Così gli scienziati si sono dati da fare per trovare la risposta ai quesiti dell’uomo sulla base delle nuove scoperte scentifiche: alcuni (negazionisti del Creatore) sono arrivati alla conclusione teorica che l’universo sarebbe nato in uno stato molto denso e caldo, in una specie di "esplosione" che prenderà il nome di "Big Bang". Il termine è un po' fuorviante, in quanto farebbe pensare a qualcosa che esplode, mentre prima dell'esplosione non c'era niente: né spazio, né tempo, né materia.... (non si sa da dove arriva la materia),  altri invece sono giunti alla conclusione che l’esistenza dell’universo non è dovuta al caso: “Nessuno Scienziato riuscirà mai a scrivere l'equazione Uomo. Il mio lavoro è servito per capire una grande verità. Se non fosse per la Scienza non avremmo alcuna risposta da dare alla cultura atea che vorrebbe fossimo figli del caso. La diffusione della Cultura Scientifica mi ha fatto capire che spesso è l'ignoranza a portare acqua al mulino dell'ateismo. La Scienza dà a tutti una grande dignità intellettuale ed è lo strumento che ci fa capire di essere fatti a immagine e somiglianza del Creatore. Siamo l'unica forma di Materia vivente cui è stato dato il privilegio di sapere decifrare la Logica di Colui che ha fatto il mondo.” (A. Zichichi”)

Non è questa la sede per contraddire la teoria del “Big-Bang”, né tantomeno nostra intenzione di dibattere su un argomento originato dalla fantasia dell’uomo.

La verità, credo, sta in questo: è innato nell’uomo il sentimento di ricercare Dio fin dalle sue origini e la recerca continua ancora oggi perché Dio è la sorgente da cui l’uomo ha la vita. Tuttavia, l’uomo continua a commettere lo stesso errore descritto nelle Sacre Scritture al primo capitolo in cui raccontano della creazione e della scelta dell’uomo di credere in se stesso e nella sua capacità di poter raggiungere la conoscenza della fonte della vita negando la fonte stessa. E nei casi estremi arriva a considerarsi Dio. Naturalmente ha scelto la via errata come fanno gli scienziati che negano la fonte della vita che è Dio per mezzo della Sua Parola.

Paolo di tarso esprimeva questo concetto già duemila anni fa: “Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.” (Romani 1:20)

L’uomo moderno per giustificare la sua mancanza di fede nel Creatore ha costruito ad arte la teoria del Big-Bang. Non solo, ma pretende che tutti credano ad essi contro l’evidenza ossia dell’impossibilità di poter dimostrare la loro teoria. È una grande menzogna! Che ha avuto ed continua ad avere gravi complicazioni nei rapporti tra l’uomo e il suo creatore, tra l’uomo e il suoi simili. L’uomo non può conoscere Dio mediante le sue capacità umane, la scienza, gli strumenti scientifici perché Dio appartiene ad un’altra dimensione!

Tutto ciò cui l’uomo può raggiungere con le sue forze e mezzi non è Dio. Infatti tutto ciò che l’uomo può conoscere è limitato a tutto ciò che è materiale. Inoltre, coloro i quali negano Dio non sanno neanche dare una spiegazione del perché l’uomo ha una coscienza.

Negare Dio creatore significa invece libertà per l’uomo di scegliere ciò che è bene o male per sè stesso e, quindi, non dover dare conto a nessuno del suo operato, significa non sperare in un’altra vita oltre quella vissuta sulla terra. Questo equivale al rifiuto di Dio.

Ma questa è la verità: Dio è! Esiste da sempre ed è eterno, è onnipotente, è onniscente e ha in suo controllo tutto il creato.

DIO NOSTRO CREATORE.

Tutto è stato creato, ogni cosa che è in esistenza è stato creato da Dio. NOI SIAMO OPERA SUA!

Dio Padre per mezzo della sua Parola ci ha formati in modo meraviglioso, che solo un artefice di sapienza infinita poteva costruire una macchina così sofisticata e perfetta e nello stesso tempo delicata. Scoprire il corpo umano è come scoprire l’intero universo, infatti ancora non tutto si conosce della funzionalità del nostro corpo che pure è fatto di materia. Infatti gli scienziati sono sempre all’opera investigativa per scoprire nuove conoscenze.

La perfezione del nostro corpo è un chiaro segno che è stato Dio ha crearlo.

LA BIBBIA È LA REGOLA PER IL CREATO.

Gesù Cristo è la Parola vivente di Dio, mediante essa è stata creata ogni cosa. Lui ha creato l’uomo e ha dato all’uomo un manuale di istruzioni: La Bibbia.

Infatti, come un manuale di istruzioni, possiamo sapere chi ci ha costruito, chi siamo, da dove proveniamo, cosa siamo, quale è il nostro scopo e infine dove andremo, quale è la nostra fine. In essa possiamo trovare tutte le risposte alle domande che ci eravamo poste all’inizio.

Per comprendere la natura dell’uomo e di Dio stesso bisogna andare alla fonte, all’origine che è Dio e ciò è possibile se crediamo nella Sua Parola scritta che è la Sacra Bibbia.

Come dicevo, la Bibbia è metaforicamente il manuale di istruzioni per l’uomo: per un corretto funzionamento del prodotto è necessario seguire le istruzioni altrimenti non abbiamo la garanzia del funzionamento perfetto. Anzi, usarlo diversamente, probabilmente si procureranno dei danni anche irreversibili. Al di là della metafora, dunque, la Bibbia è la Parola vivente di Dio e degna di essere ascoltata.

DIO SI È RIVELATO NATURALMENTE E PERSONALMENTE.

Dio è sempre lo stesso e anche l’uomo è sempre lo stesso. L’uomo non è cambiato: gli stessi problemi, le stesse tendenze peccaminose, gli stessi vizi, la stessa violenza, lo stesso odio, le stesse debolezze, lo stesso orgoglio, ecc. insomma, sono cambiati i costumi e le conoscenze materiali, ma è rimasto lo stesso misero uomo di sempre soffocato dai suoi problemi.

Eppure Dio non ci ha creati per essere così miseri, ma di vivere una vita piena di benedizioni spirituali e materiali.

A seguito della caduta dell’uomo appena creato, l’universo stesso è stato posto sotto la maledizione di Dio per punizione ovvero la morte fisica e spirituale. Ma Dio è Amore e non desidera che le sue creature si perdano per sempre, allora al tempo stabilito è intervenuto direttamente nelle vicende umane: Dio si è rivelato naturalmente e personalmente nella persona di Gesù Cristo all’umanità per abolire quella maledizione che gravava sulla testa dell’uomo. Egli pagò al nostro posto la pena della morte spirituale, mentre la morte fisica o materiale continuerà finchè questo “mondo” esiterà dopo di che sarà abolita anche questa con l’avvento del Regno di Dio fra non molto.

Cristo Gesù è, sia uomo che Dio, perciò essendo anche Dio (il Figlio), il Suo sacrificio ha valore infinito per espiare i peccati del Suo popolo, quelli passati, presenti e futuri. Ecco qua un accettabile sacrificio infinitamente sufficiente per cancellare i peccati dei Suoi, rendendoli puri come Dio richiede.

Ecco qua manifestato l'Amore di Dio verso i Suoi eletti.

L'unica cosa che un uomo può fare per assicurarsi della ricevuta salvezza eterna nella presenza di Dio è semplicemente quella di accertarsi che può infatti confessare con la sua bocca e credere nel suo cuore che il sacrificio che Cristo Gesù ha fatto è anche per lui. Sembrerebbe cosa facile farsi, ma si può fare solo se Dio ha dato un cuore nuovo, ha concesso il ravvedimento ed una rinascita nello Spirito. Non è da noi, ma della Grazia attraverso la Fede. Questa è la benevolente natura del meraviglioso Dio d'Amore. Benedetto in eterno. Amen.


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